Il progetto ‘Una porta tra le generazioni’ consiste in un intervento che mira a incentivare e sostenere l’attivazione di processi di rigenerazione urbana che coniuga socialità, innovazione e ambiente attraverso la rigenerazione dello Sferisterio comunale Giovanni Martini (XIX sec.) di Bagnacavallo. L’intervento si estende alla direttrice stradale di via Pieve-Masiera al fine di favorire la nascita di un contesto di valore intergenerazionale in cui i servizi e le iniziative siano trasversali e sia favorito il raccordo delle reti associazionistiche del territorio, secondo principi di sostenibilità ambientale e di valorizzazione storico-architettonica.

La proposta di intervento sullo Sferisterio e sulla via Pieve-Masiera consiste nell’eliminazione delle situazioni di degrado e di rischio, nel miglioramento delle condizioni di accessibilità, delle caratteristiche di sostenibilità e resilienza e nel ripristino delle funzionalità con l’obiettivo di sperimentare anche nuove funzioni. Lo Sferisterio diventerà uno spazio per usi temporanei diversificati rivolti a una comunità intragenerazionale che comprende anche soggetti fragili e giovani (attività ludiche, ricreative, culturali, educative, sportive, di eventi musicali e teatrali, di promozione della salute e del benessere e per fiere). L’intervento fungerà da innesco promuovendo possibili destinazioni e funzioni dello spazio per impieghi temporanei che perseguano anche finalità pubbliche e sociali e creino l’ambiente ideale per lo sviluppo di processi virtuosi di innovazione sociale.

Via Pieve-Masiera acquisirà la funzione di collegamento strategico di mobilità lenta e veloce fruibile anche da utenza fragile, funzionale, sicuro e con migliorate performance nell’adattamento ai cambiamenti climatici.