Progetto di adeguamento liturgico per il Duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze
Progetto di adeguamento liturgico per il Duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze
Il progetto si inserisce nell’ambito di un concorso ad invito portato avanti dalla Diocesi e che ha visto la partecipazione di importanti esponenti dell’architettura e dell’arte. La progettazione ha riguardato la progettazione del nuovo ambone per la chiesa di Santa Maria del Fiore a Firenze. Concepito in termini geometrici, l’ambone asseconda l’armonia architettonica del presbiterio e del duomo stesso sotto la grande cupola del Brunelleschi.
Il concorso per l’ambone della Cattedrale di Santa Maria del Fiore nasce per dare attuazione alla volontà esplicitata al momento della progettazione della cattedrale nel 1366 che che non ha trovato nei secoli esecuzione, oltre che dare attuazione a una visione dell’auto liturgica e dei suoi luoghi secondo quanto richiesto per la liturgia a seguito del concilio vaticano II.
Nel presbiterio come nell’intero complesso la forma simbolica dominante è l’ottagono, allusivo al giorno senza tramonto del Risorto. Per completare questo simbolismo, e nel rispetto del già perfetto equilibrio degli angoli e degli allineamenti, la pedana propone un’altra forma simbolica, il cerchio senza inizio o fine, allusivo al futuro perfezionarsi delle cose. Nel loro intrecciarsi, base ambone, suggeriscono infatti crescita e vita, con la croce sorretta dalla pedana circolare che si inviluppa nel suo centro: un corpo che, evolvendosi organicamente, ascende e si espande.
Anno: 2010
Committente: Arcidiocesi di Firenze